Corsa in gruppo o in solitaria?

 

Uno dei tanti dubbi che assillano il mondo del runner è e sarà sempre l'eterno dilemma... " Corsa in gruppo o corsa in solitaria?"
Oggi nel mio lungo di 32km ho avuto tempo e modo di pensarci e sono arrivato forse ad una conclusione che già sapevo da tempo, una conclusione personale perchè la risposta corretta non esiste, ma risiede all'interno di ognuno di noi.

Io sono arrivato a capire che adoro la corsa in gruppo quando il grado di fatica è nella norma, quindi corse di allenamento corse in leggera progressione, corse non troppo lunghe ma spinte, lunghi lenti che non implichino troppi sforzi dal punto di vista fisico e mentale. 

Preferisco invece le corse in solitaria quando alzo il livello della fatica, dal corto veloce o al lungo fatto al meglio delle possibilità ( rapportato al periodo di condizione ovviamente ). Qui ho notato già parecchie volte che la mia testa preferisce essere libera da vincoli di passo da tenere, aspettative sul partner di corsa, vuole essere libera di mollare e riprendere il ritmo in modo naturale e non forzato. Più rimango in questo stato e meglio riesco a raggiungere il famigerato flow, ad avanzare di kilometro in kilometro pensando a tutto fuorchè al gesto atletico della corsa.

Da due anni a questa parte mi fa da spalla nelle mie follie il mitico Vincenzo, e credo che anche lui sia di questa opinione. In tutte le ultra fatte con lui la costante della nostra corsa è sempre stato quel motto che nel 2020 va molto di moda.. distanti ma uniti. Di solito partiamo insieme, quattro chiacchere e poi, dopo un numero di kilometri variabili, senza che nessuno dica niente, io mi trovo davanti e lui dietro quei canonici 100 200 metri.. è li, se ho bisogno o lui ha bisogno ci siamo, ma nello stesso tempo corriamo da soli, persi nei nostri pensieri e con la nostra fatica, sempre concentrati a domare i nostri mostri, quelli che urlano quando i km e le ore passano, quelli che vogliono farci fermare a tutti i costi..

Ogni tanto mi passa davanti, ogni tanto lo passo io, e ai ristori si fan due parole per capire le sensazioni e il feeling della corsa, per ingannarci a vicenda sul fatto che tutto sommato sembrava peggio..  ma nella sofferenza alla fine ci troviamo tutti soli. 



#CORSA #FATICA 

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