Allenamento alternativo

 


In uno dei miei giri a Selvino, ho scoperto questa mulattiera che collega Albino a Selvino. Ho subito pensato che potesse tornare utile per qualche allenamento in salita, e al primo giorno di ferie utile, ho deciso di provarci. 

La mattina ho fatto insieme a Vincenzo la prima uscita in pianura, 15km senza spingere, e dopo un pranzo light, mi sono trasferito ad Albino lasciando l'auto nel comodo parcheggio della funicolare. I 20 gradi della pianura si stavano notevolmente abbassando, portando un vento fresco sul sentiero con nuvoloni che non facevano presagire nulla di buono.. ma ovviamente ormai ero li e quindi ho attaccato la prima salita. 

Il bello di questa salita è che in meno di 5km di possono mettere 500 metri di dislivello. Parte su strada asfaltata, diventa sterrato pietroso, supera due o punti paesaggisticamente molto carini, per poi riterminare nell'ultimo pezzo su asfalto fino nel centro di Selvino. 

La prima ripetuta la corro bene, ma sul finale inizio a sentire le prime gocce. Noncurante decido di risalire subito e la pioggerellina si trasforma in temporale serio, il vento inizia a spingere freddo sulla faccia e sulle braccia, sento le dita delle mani che iniziano a perdere la sensibilità. Arrivo nel centro deserto di Selvino e mi rituffo in discesa, stando attendo a non scivolare nel primo tratto sulla roccia nuda e bagnata. Purtroppo mi devo fermare zuppo e assiderato con solo due ripetute, volevo aggiungerne almeno una terza, ma con la consapevolezza di aver trovato un bel "parco giochi" per i prossimi allenamenti corti ma intensi.

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