Books - Running Wild


" Trovare se stessi correndo nella foresta artica "... Beh già solo il sottotitolo ha stuzzicato in me la voglia di lettura di questo libro, e per be due motivi...
Il primo è che adoro le autobiografie, mi piace leggere la storia reale scritta con la passione che solo chi l'ha vissuta può mettere in quanto sta raccontando la sua vita e quello che per lui ha contato di più fino a quel momento, che l'ha segnato talmente tanto da volerlo dire a tutti.
Il secondo è che adoro anche l'avventura e l'idea che si possa correre e trovare una grande motivazione nel farlo anche senza un traguardo, una medaglia al collo, delle iscrizioni da pagare, delle regole da rispettare..  specialmente nell'ultimo periodo dove forzatamente a causa della pandemia le gare sono state tutte annullate, ho riscoperto il piacere del correre solo per il piacere del gesto, della fatica, del senso di libertà che scatena in me.

Markus corre tra gli alberi millenari, sulle rocce o lungo sentieri inesplorati, circondato dal silenzio. Corre nella neve invernale e sotto il sole dell’estate artica. Corre nella natura selvaggia. Vive come un eremita tra i boschi di Jämtland, nel cuore impervio della Svezia, lontano da qualsiasi segno di civiltà e dalle aspettative che gli altri hanno su di lui. Una radura, una tenda, un focolare. Come è arrivato lì? Da cosa scappava? E cosa ha trovato? 

Le risposte a queste domande ci terranno compagnia per tutto il libro, ci sveleranno come mai un promettente ragazzo chiamato a far parte di una squadra di atletica a soli 10 anni si ritroverà lontano dal mondo a correre da solo su terreni impervi e con un clima inospitale.

Un libro sincero che scorre via in un attimo, lo consiglio a tutti.

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