Tor des Hamsters 2020

 

La gente vede la follia nella mia colorata vivacità 
e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!

#NOIRESTIAMOACASA  #DISTANTIMAUNITI  #ANDRATUTTOBENE

Quante volte abbiamo letto nei primi mesi del 2020 queste parole? Quanto ci ha messo e ci sta mettendo tutt'ora a dura prova questa Pandemia? Finirà l'incubo del Covid-19 ? E' ancora presto per dire come e quando, ma non voglio nemmeno lontanamente prendere in considerazione l'idea che tutto non torni a come era prima.. la tipica frase dei film.. come era prima.. ed era l'altro ieri.. ma tutto è cambiato, tutto è stato stravolto, tutto sembra un incubo da cui ci vogliamo svegliare...

Non mi va molto di scrivere degli aspetti negativi del Lockdown, ma mi piace ricordare questa iniziativa nata dopo gli appuntamenti in diretta instagram con il grande Stefano Gregoretti, persona davvero speciale, sincera, che ha allietato le nostre giornate e le nostre domeniche con preziosi consigli, allenamenti, piccole sfide..  come quella del Tor Des Hamster, dove a fonte di una piccola donazione per supportare chi lottava contro il Covid, ci si attrezzava con un pettorale fai da te per cricetare in giardino o sul tapis roulant per un "gara virtuale".. che poi era un allenamento ovviamente, ma ti dava quello stimolo in più per non mollare! 

Perchè correre in cerchio in giardino non è stato semplice, ma ci faceva sentire liberi, forti, pazzi davanti agli occhi di tutti, ma noi sgranavamo il sorriso e salutavamo chi guardava dalle finestre vicine..  Gente che faceva maratone in casa, che correva avanti e indietro sui balconi, ci siamo inventati di tutto noi malati di endorfine pur di correre.. Potrei fare anche una recensione del tapis roulant Decathlon, su sui ci ho corso 25km e sudato 27 litri di birra.. ah si anche quella nel lockdown non è mancata.. me ne sono accorto alla fine interrogando con un misto di ansia e paura la bilancia... un inesorabile +6Kg che sto scontando ancora adesso! Pensare che prima il mio record su quell'arnese infernale si attestava sui 10km...  cosa fa la forza della mente! 

Da un certo punto di vista ci siamo allenati fisicamente ma sopratutto mentalmente a non mollare davanti alle sfide e agli ostacoli che l'emergenza sanitaria ci metteva davanti, abbiamo allenato la nostra resilienza, la nostra mente a non mollare.. a farci dire.. ancora un giro, poi smetto.. e intanto pensavamo alle grandi avventure che sarebbero arrivate una volta aperte le gabbie.. 

... ma queste ve le racconterò prossimamente.. 

PS: Vi consiglio di leggere il libro di Stefano, Ultratrail. Nella sezione libri la mia recensione.

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