Eccentri cosa???

 
A tutti è capitato, qualche volta, il mattino seguente una corsa, una partitella di calcio o specialmente dopo un lungo periodo di inattività sportiva, di avvertire un intenso dolore nei muscoli principalmente utilizzati il giorno precedente. Questo dolore si presenta anche alla pressione, aumenta normalmente nelle ore successive della giornata e spesso diventa anche più forte il giorno successivo, a 48 ore di distanza dall'attività, per poi sparire tre/quattro giorni seguenti. E' luogo comune pensare che i dolori muscolari del giorno dopo siano causati da "acido lattico" residuo dell'allenamento del giorno prima. E' ormai chiaro che non si tratta assolutamente di questo. L'acido lattico infatti viene smaltito in pochissimi minuti dopo un'intenso sforzo e il giorno dopo non se ne trova traccia all'interno del corpo. Le cause del dolore sono da ricercare nel danneggiamento delle miofibrille e connettivo perimuscolare. Nella corsa in montagna in special modo il muscolo subisce tutte e due i tipi di contrazione: Eccentrica e Concentrica.
 
Contrazioni "eccentriche"
Questo tipo di contrazione si verifica quando il muscolo si contrae ed allo stesso tempo si allunga, contro una resistenza. Per esempio quando si frena la caduta di un oggetto abbiamo una contrazione eccentrica. Quando pieghiamo le gambe per abbassarci il muscolo quadricipite femorale deve contrarsi per rallentare la discesa verso il basso, altrimenti non potremmo resistere alla forza di gravità e cadremmo troppo velocemente. Anche in questo caso il quadricipite esercita una forza eccentrica. Altri tipici esempi di contrazione eccentrica sono la corsa in discesa, le frenate dopo uno scatto, l'ingresso in curva di uno sciatore, un salto verso il basso.

Contrazioni "concentriche"
Le contrazioni concentriche avvengono ogni qual volta il muscolo nel contrarsi si accorcia. Sollevando un peso con un braccio il bicipite brachiale esegue una contrazione concentrica, quando ci alziamo da una sedia il quadricipite femorale si contrae per accorciarsi, quindi concentrica, quando spingiamo in una pressa con le gambe da 90° fino a 0° è una contrazione concentrica, a cui segue una eccentrica da 0° a 90°.

In modalità eccentrica il muscolo che frena viene infatti allungato mentre è contratto e se lo sforzo è elevato alcune delle sue strutture non reggono la tensione, rompendosi e facendo fuoriuscire diverse sostanze (rintracciabili anche nel sangue per qualche giorno, (come il CK), che avviano un processo infiammatorio. Siccome tale processo impiega diverse ore per svilupparsi pienamente, si spiegano il ritardo e la durata dell'insorgenza dei dolori.

A causare il dolore mattutino del tipico escursionista domenicale non è stata quindi la parte faticosa dell'escursione, cioè la salita verso la vetta, ma quella più divertente, cioè la discesa fatta allegramente a passo svelto.

Contrariamente a quanto si crede, se ci si rimette in movimento il giorno dopo e nei giorni successivi, se pur blandamente, i dolori che fanno seguito ai primi allenamenti scompaiono molto più rapidamente che se si rimane in riposo assoluto.

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Commenti

  1. Un ottimo articolo, argomento ormai alla portata di tutti da tanto tempo, ma che ahimè, non è stato ancora interiorizzato da tanti sportivi! Podisti e non

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