Mezza maratona dei 3 Campanili - Corsa in montagna


Vestone (BS) - Mezza maratona in montagna, un pelo più lunga visto che abbiamo toccato i 21,8 Km e con un dislivello di 900 metri. Gara caratterizzata dal gran caldo, chiusa in un discreto 2:16:04. Ma passiamo al racconto interessante..

Partenza insieme a Ivan reduce da una brutta caduta sabato scorso alla mezza in franciacorta, caviglia un poco dolorante, ma alla fine deciderà di togliersi la soddisfazione di concludere ugualmente anche questa prova. Arrivati a Vestone ritiriamo il pettorale e il fantastico pacco gara contenente il completino canotta/calzoncini che indosso nella foto. Basterebbe questo per ripagare ampiamente i soli 16 euro spesi per l'iscrizione, ma in più c'è anche una bottiglietta di ottimo the freddo. Dopo un po di cazzeggio e risate ci dirigiamo in piazza dove troviamo anche Tommaso e Mimma. La banda suona, il popolo freme, viene annunciato Calcaterra al microfono, boato di saluto. Ma è ormai ora di partire, sparano i tubi di coriandoli, sembra di essere a Viareggio, via!!!

Primo giro del centro per rituffarci in mezzo alla gente che incitava, e poi 6 km di leggera salita, dove lasciavo a tratti la traiettoria ideale per sfiorare il fiume che scorre a fianco strada per poter sentire un po di refrigerio. Il caldo inizia già a farsi sentire, mi limito a controllare il passo per tenere le gambe sane per la salita (anche se poi mi accorgerò che potevo osare di più ).

 
Ristoro veloce, ponticello e attacca la salita, quella vera, quella che ti fa camminare, che ti accellera il respiro e ti fa bruciare i polmoni, ma questo è il bello della gara, e allora mani sulle ginocchia, più veloce che si può, tenendo l'esterno del sentiero per scivolare meno, testa bassa, si sale. Tra il settimo e l'ottavo km troviamo anche il bello strappo al 20% di pendenza, ma ci avviciniamo al momento in cui le gambe possono rilassarsi, si alterna un po di saliscendi, e sempre il pubblico incita e i volontari ci rinfrescano e ci porgono l'acqua. Altra nota positiva sono stati i numerosi ristori, che permettevano di abbassare la temperatura corporea.
 
 
Bella la varietà di strade che propone la corsa, dallo sterrato al bosco, all'asfalto alle mulattiere con erba, e la strada prima scende e ti illude, poi risale ma intanto i km passano e la stanchezza inizia farsi sentire e si vede sui volti dei partecipanti. Menzione speciale per il ragazzo che tifava dal porticato di casa con la vuvuzela, ahahaah mi ha strappato più che un sorriso, e anche a tutti i bambini incontrati che chiedevano il cinque. Veramente speciale la partecipazione di tutti gli abitanti della val Sabbia.
Arrivano poi i due km di discesone finale, discesone nel vero senso della parola, grande pendenza e per terra asfalto vivo, dove purtroppo un ragazzo ci la lasciato un po di carne... beffa finale con il tremendo slunghino in mezzo alla gente, prima di tagliare fradicio m felice il traguardo!
 
 
Stupenda anguriata a fine gara, doccia e poi via al pasta party, ricco ed abbondante con pasta fredda, panino con il salame, brioche alla nutella e acqua. Se poi aggiungete anche le birrette prese dall'apposito stand siamo apposto. Gara assolutamente da ripetere, veramente molto ben organizzata e divertente. Il motto della gara era "Dura, struggente... affascinante". Beh devo ammettere che ha riassunto benissimo le emozioni di questa gara. La chicca finale è stata la foto con il re della 100km.. GIORGIO CALCATERRA!!! Numero 1 !!!!!!!!
 
 
 

 

Commenti

  1. Insomma una giornata perfetta!! La condivisione di queste belle giornate vale solo questo essere sul blogger!

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  2. Si Fausto, giornata stupenda e mi piace sempre condividere con gli altri amici anche le emozioni provate.

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