42195 metri - Conquistata la Regina


 
500 metri.. transenne da entrambi i lati. La folla aumenta, la folla incita, le gambe si risvegliano, non sentono  più la fatica. La botta di adrenalina fa rizzare i peli del corpo. Vedo il gonfiabile, sento lo speaker, sento le urla dei miei amici che sono li per vedermi arrivare, perché loro non hanno mai dubitato un secondo che io ce l’avrei fatta. 250 metri e continuo a superare gente, alcuni si trascinano, sono spenti… io mi sento rinato, mi sento un altro. La crisi è passata, la passerella per la gloria allevia dolori e brutti pensieri. In questi 250 metri rivivo in un lampo i quattro mesi di preparazione, le uscite sotto la pioggia, i lunghi con la neve, la contrattura che mi aveva fatto vacillare, le ripetute, le ansie, e adesso sono qui, davanti al traguardo. 50 metri e alzo le braccia al cielo, un urlo sulla riga, le lacrime. Non ci credo. Ho corso la mia prima maratona. Ho fatto 42195 metri correndo. Il mio sguardo perso deve aver fatto capire alla ragazza che dava la medaglia i miei pensieri. “Bravo, ce l’hai fatta. Sei un maratoneta”.  Si. Sono un maratoneta. Ce l’ho fatta. Non riesco a realizzare. Non subito. Lo realizzo però al primo passo verso la zona ristoro, quando le gambe si rifiutano di ripartire. Un dolore che mi fa sorridere. Un dolore “bello”, appagante. Prendo i viveri e mi siedo nell’erba davanti al castello, per il momento i miei amici mi dovranno attendere, per il momento voglio  gustarmi le prime emozioni a caldo, vedere gli altri arrivi, gli altri volti, la stanchezza e la gioia che la regina delle corse può dare. Mi richiudo in me stesso, mangio, bevo, guardo la medaglia e rido. Adesso posso chiamare le mie principesse, dire con orgoglio a casa che papà ha corso bene, è stato bravo e non vede l’ora di riabbracciarle.
 
 

Ma partiamo dall’inizio.. da quella maledetta sveglia alle 5.00, che non è nemmeno suonata, visto che per l’agitazione non ho dormito niente. Alle 4.45 sono in sala che cerco di riorganizzare le idee, fare colazione, controllare di aver preso veramente tutto, e fondamentale.. la tappa al bagno. Carico il coach Andrea in macchina e partiamo in direzione S.Donato, metro e siamo a Rho Fiera, dove incontriamo Emanuele, alla ricerca del tempo per Boston. Quattro chiacchere, ci si cambia, saluto gli amici e percorro tutta la griglia fino alla fine. Pettorale rosso, non ho il tempo quindi sono ultimo. La teoria dice che tenendo i  5’20/Km di media, posso arrivare in 3:45:00. Non so se riuscirò a finirla ma mi pongo comunque un obiettivo.  Allo sparo capisco che se voglio stare con le lepri mi dovrò dare da fare, partono molto più avanti e nei primi km è anche difficoltoso superare per la tanta gente e la strada non larghissima. La fatica del recupero viene accentuata anche dal fatto che le lepri i 5’20” non sanno cosa siano e viaggiano sotto abbondantemente ( e lo faranno per  tutta gara arrivando anche a sciogliersi.. 3 palloncini delle 3:45 arrivati uno a distanza dell’altro, solo l’ultimo nel tempo quasi corretto.. ). Prima dell’ingresso in Milano faccio un pipì-stop perché sarebbe troppo lunga tenerla, e sono solo al 10°km. Accellerata per il recupero lepri e siamo a S.Siro, sto bene, il tempo è perfetto, né troppo caldo né troppo freddo, e finalmente un giorno senza pioggia. Anche se per la prima volta sorseggio solo l’acqua in corsa senza fermarmi, urge un altro pipì-stop… e che cazzo! Sarà la tensione che si scioglie? Mah.. Fermata veloce e scattino per il rientro in gruppo, allineati e coperti. Mi godo la gente, il panorama, ascolto le conversazioni dell’altra gente, giro alla mezza in 1:50:00 e sto alla grande, sono anche ben sotto al tempo previsto, spero di non pagarlo più avanti. Mangio qualche pezzo di banana al 25° e al 30° km, ed inizio a pensare che ne mancano solo 12. Solo 12000 stupidissimi metri. E io sto bene. Anzi inconsciamente rilancio anche un pochino il passo, mi sento euforico (endorfine a nastro) ed arrivo al 35° km. Il mio limite massimo. Mai superato questa distanza. Adesso è un salto nel buio. Però tutto sommato sono si stanco, ma non distrutto, si può ancor andare avanti, mancano solo 7 km, e fino adesso non ho nemmeno sentito il “muro”. Ma la regina è la regina, e non si lascia conquistare facilmente. Tra il 38° e il 39° km mi investe un treno merci, sento il corpo che desidera fermarsi. Sento le gambe dure, specialmente i quadricipiti, e sento una vocina malefica nella testa che con tono ammaliante mi consiglia di fare due passi camminando.. fermati anche un pochino, tanto ormai è fatta. Tranquillo. Rallento il passo, vedo il cartello dei 39°km, vedo il ristoro del 40° la mia salvezza! Ricaccio la vocina e inizio a ripetere nella testa ( e forse anche ad alta voce perché mi è sembrato di sentirlo dire anche al tizio al mio fianco ) “Un passo dopo l’altro, non devi fare altro. Un passo ancora, un altro ancora”. Il ristoro del 40° mi scuote, riprendo il passo, la crisi è passata, rido. Ci siamo. Il resto ormai lo sapete.

Lascio per ultimo i numeri, in quanto questa volta sono veramente poco importanti:

Chiudo i 42km in 3:44:14. Pos. 1603/3800 Partenti al via sui 5000 iscritti.

I rilievi al 5/10/21/30/35 mi danno sempre in leggera progressione, con un leggero calo negli ultimi 7, quando è iniziata la Maratona.

Ringrazio tutti gli amici che mi sono stati vicino e che mi hanno fatto i complimenti per la corsa. Grazie davvero.

La scelta della maglia non poteva che essere nel segno del fulmine, questa canotta non mi ha mai tradito!

E adesso ripresa veloce, che il 21 Aprile c’è la Sarnico-Lovere con i suoi 26km! VAMOSSSSSS
 

Commenti

  1. COMPLIMENTI MARATONETA!!! GRAN BELLA IMPRESA :-)

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  2. Complimenti. Grande esordio !

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  3. Scarso eri e scarso resti ... ma che te lo dico a fare? ;)

    VAI PAUUUUULLLLLLL!!!!

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    1. Grazie Coach. Ricordati che molto probabilmente vado a Firenze... ahahahahha

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  4. Dai, perdi altri 3-5kg e vai sotto a 3h e 30

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    1. Se perdo ancora un pochino mi ricoverano! 69kg van bene... e per le 3.30.. yessss ma con calma. Prima 3.40 altrimenti poi diventa dura migliorarsi. ahahahah

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  5. grande campione!
    adesso che fai sti tempi in maratona chi ti ferma più?
    comincia a prenotare un ironman per il 2014 :)

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    1. Ciao Ste! Troppo pesante un IM per me! ;-)
      Devo rimettermi in sella per bene prima.. ne sto cercando uno un poco piatto... ahahhaha

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  6. ben entrato nel tunnel ... ;-)) bravo!

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