12° Maratonina Treviglio


La sveglia suona alle 6.45. Butto l'occhio fuori dalla finestra, la taparella era stata lasciata appositamente metà alzata.. cazzo nevica. Uff.. che faccio, mi rigiro nel lettone e riabbraccio la piccolina che dorme beata con me ( .. visto che la sorella grande era andata a pattinare con la mamma lei aveva vinto il lettone... ) o mi alzo, colazione veloce e mi cambio..  Merda sono un runner, è due settimane ch faccio poco o niente per l'influenza, fammi andare va, ho voglia di correre! E poi Ivan che passava a prendermi mi avrebbe comunque sbrandato...

7.30 in punto si presenta il Doc., radio a palla, è in forma il ragazzo. Io ho solo freddo per il momento. Arriviamo prestissimo a Treviglio ed iniziamo a chiederci il perchè di quella partenza... scusa ma non potevamo partire una mezzora/quarantacinque minuti dopo? Mah.. Caffettino, doppio caffettino, inziamo il riscaldamento sotto la neve.. mi piace la neve, ma adesso ha anche un po rotto le balle. Prendiamo posto alla partenza, solite raccomandazioni, andiamo piano, è un allenamento, altrimenti non arrivo alla fine, non importa il tempo... BANG.. si parte. Per i primi due o tre km non ci facciamo trascinare più di tanto dalla massa, rimaniamo fedeli al piano.. ma la corsa sciolta non poteva durare molto. Troviamo un bel gruppetto di atleti della bergamo runners e basta un occhiata con Ivan per capirci al volo.. seguiamoli. Quattro di loro stanno leprando i meno esperti, ridono e scherzano, fanno poca fatica, e i km passano via abbastanza bene. Cerco di non guardare più di tanto il garmin, il passo riesco a tenerlo quindi va bene. Lascio Ivan e il gruppo solo al 16°km, dove in prossimità del ristoro, su un continuo saliscendi, loro cambiano passo. Io opto per farmi due passi sorseggiandomi un bel the caldo. Riprendo a corsa, il ritmo è ancora buono, le gambe ci sono, accuso solo un po di stanchezza e di freddo verso il diciannovesimo, mentre la neve invece che diminuire aumenta. Al ventesimo km butto un occhio veloce al garmin.. poi lo riguardo.. e lo riguardo.. Cazzo ma sono al limite del mio personale, come può essere? Tengo il passo ed aumento negli ultimi 600 metri quando sento gente dietro di me aumentare... son pazzi, vorran mica superarmi così???
Taglio il traguardo in 1:42:58, nemmeno un minuto più alto del mio PB. Faccio i complimenti a Ivan che chiude in 1:41:00 la sua corsa ed inizio a ridere ripensando alla gara.. Partito piano e pausetta al ristoro.. cavolo potevo fare il personale... ahhahah ma alla fine non mi importa nemmeno più di tanto, ci saranno un sacco di altre gare e posso ancora migliorare. Quello che conta è aver corso bene e poter dedicare questa corsa a Simone "SIGI" Grassi che adesso ci guarda da lassù, ma che sarà sempre con noi.



Commenti

Post popolari in questo blog

Nuoto - 3000 metri di soddisfazione.

Allenamento alternativo

Books - Niente panico si continua a correre