Sprint di Nibbiano - A denti stretti!



Come al solito la notte prima della gara si riduce ad un continuo dormi/sveglio/dormi... Partenza poco prima delle 8 insieme ad Andrea, e in meno di un ora e mezza raggiungiamo la Diga del Molato. Qui studiamo in poco la zona cambio, cercando di capire entrate/uscite, io mi rendo conto visivamente di quanti sono 750 metri di nuoto in linea retta e non in piscina, socializzo con amici nuovi che finalmente non sono più virtuali, ma si materializzano in carne ed ossa. Non essendo da solo, la mattina scorre veloce e la tensione rimane bassissima. Preparo il materiale, infilo la muta, è ora di farsi due bracciate di riscaldamento prima del briefing.

[NUOTO]
Cerco di avvicinarmi alla corda, guardandomi in giro, cercando di capire la traiettoria migliore, ma l'improvviso sparo mi riporta in me. Si parte. Tattica? A bumbazza ovvio! Sgomito un poco nella tonnare, calci e pugni nei primi metri non si contano. Nuoto nell'acqua.. nuoto sopra l'acqua.. anzi no.. sto nuotando sopra una persona... fa niente, menare, menare! Nel caos generale decido d'istinto di non guardare molto d'avanti, ma tenere d'occhio i nuotatori alla mia destra. Le occhiate in avanti si ridurranno drasticamente, evitando rallentamenti. La tattica sembra funzionare, raggiungo la prima boa, e mi vedo costretto ad "affogare" il tizio davanti a me che ha deciso di cambiare direzione a rana! Cazzarola a rana fai male, giù e bevi un pochetto almeno ti fai furbo. Riparto di slancio, fiato regolare, sto bene, non sento la fatica, la muta mi fa scivolare bene, non usco manco le gambe e risparmi energie. Si gira alla seconda boa, alzo lo sguardo, vedo il gonfiabile.. il cuore accellera, mi sento bene e mi sembra di essere anche in buona posizione. Mi alzo in piedi, ci siamo, afferro subito il cordino della muta, corro sul tappetino, e appena abbasso la muta a scoprire il body, sento il pubblico che incita e mi galvanizza. Sono nella gara di casa, e qui il body Vivo lo conoscono tutti! :-)

Tempo nuoto: 13 Minuti 78° Assoluto. Soddisfatto.

[BICI]
Parto con il rapporto leggero, mi aspetta subito la salita, 20 metri dopo essere saltato in sella. Questa sarà la frazione della crisi. Mi aspettavo la salita, mi aspettavo di dover faticare un po, ma non mi aspettavo così. Non mi aspettavo LA SALITA!

Per i primi 3km la strada sale, sale, sale e non molla un centimetro. Non c'è mai uno spiano, non riesco a rifiatare, ho il rapporto da montagna e "viaggio" tra gli 8 e i 10 km/h. Ogni tanto cerco di alzarmi sui pedali, appena molli la pedalata sei completamente fermo, inizio a sentire il caldo ed il morale crolla ad ogni bici che mi passa. I quadricipiti mi fanno male, non ho le gambe per questo genere di sforzo, mi fermo quindi due volte nei tre km per bere e prendere l'integratore. Passa un tempo infinito prima di arrivare alla cima, questi 3km saranno veramente infiniti. Ammetto che ho pensato più volte al ritiro, ho visto gente che girava la bici e scendeva sconsolata. Sono stati forse i loro sguardi a trattenermi dal farlo. Ho pensato anche di mollare il triathlon, di non fare più gare.. insomma la crisi mentale era profonda e radicata.. ma poi pensavo anche, vabbè al massimo arrivi ultimo! Prima o poi finirà sta cazzo di salita! Andrea e Manu non mi hanno ancora passato, quindi non sei l'unico che soffre! Andiamo in cima, al massimo molliamo al secondo giro (SI PERCHE' ERA PURE MULTILAP!!!! PORCAZOZZA!!!)

Arrivo in cima, inizia la discesa. 7,5 km di discesa. La prima metà poco impegnativa e abbastanza scorrevole, la seconda più tecnica e con curve pericolose, oltre a qualche punto in cui l'asfalto non era il massimo, anche se il tutto segnalato con le bombolette a terra in maniera ottimale. In discesa ne recupero anche 2/3... beh, pirla sono pirla.. hahahahahah

Nel secondo giro, forse più rilassato e senza arrivare a corto di fiato come il primo giro, imposto la salita in maniera più pulita, cercando di alzarmi il meno possibile, cercando di pensare che alla fine sono solo 3 schifossimi kilometri. Mi fermerò solo una volta per rifiatare. Mentre arrivo in zona cambio vedo chi sta già correndo. Ne manca una, si può fare.

Frazione Bike: 1:02:19 161° Assoluto. Disastro, ma l'abbiam portata a casa.

[CORSA]
Sarà stata la frazione in bici massacrante, ma quando parto con la corsa non sento male, mi sembra di avere anche un buon respiro, il passo è altino solo il primo kilometro, dove noto sul garmin un 5'44" / 5'30" . Nella trance non mi accorgo che in effetti sto correndo in salita, quindi ci sta. Al giro di boa vedo Andrea e gli batto il cinque. Ha un body diverso dal mio, ma a me queste cose non interessano. Prima di tutto l'amicizia. So che nel giro di qualche minuto mi supererà. Lui in corsa ha una marcia in più. (Facciamo anche due o tre). Arrivo al secondo giro di boa, e il grandissimo Marco Novelli mi incita al microfono. Li il pubblico è tanto e l'emozione è fortissima. Arrivano tanti "Allez Vivo, Allez". Il passo aumenta, sto bene, manca solo un avanti/indietro. Mi aggangio ad una ragazza della mia squadra, giro di boa, da tutto quello che mi rimane, negli ultimi 200 metri tra la folla mi sembra di volare. E' finita. Ce l'ho fatta. Non mi sono ritirato. Il triathlon è bellissimo, devo iscrivermi alla prossima gara!!!!

Tempo run: 25:00 157° Assoluto.

Chiuderò 153° la gara, tutto sommato soddisfatto. C'era l'incognita acque libere, e l'ho superata alla grande. C'era l'incognita della salita, e ho capito che in bici devo lavorarci parecchio. Ma in tutto questo ho capito che alla fine se si tiene duro e non si molla, i risultati arrivano. Se mi fossi fermato al secondo kilometro di quella salita l'avrei rimpianto e forse avrei mollato tutto veramente.


[RITORNO]
Nel viaggio di ritorno mi sono ascoltato il cd preparato per l'occasione a tutto volume. Sentivo di meritarmelo. Volevo che le emozioni provate in gara continuassero a scorrere dentro di me. Anche adesso risentendo la canzone del video mi viene la pelle d'oca!

Alla sosta all'autogrill abbiamo avuto anche la fortuna di incrociare la mitica Franca Tosi e suo marito che andavano a gareggiare a Brugherio! Era al suo debutto, ma so anche che è andata alla grande! Brava!


Commenti

  1. Il buon Andrea ha fatto tardi in T1 perchè qualcuno gli ha sabotato la gara chiudendo male la muta ... :D

    Una volta in salita l'ho presa in tutto relax ... in corsa invece mi sono divertito senza esagerare ... alla fine ho viaggiato tranquillo poco sotto i 4/km ... :)

    Bhe ... vedere franca dopo anni è stata una botta di fattore c :)

    Riguardo al body e amicizia ... solo i "tuoi amici" fanno certe differenze ... i miei no ... :P

    RispondiElimina
  2. Ero a vedere la gara, o meglio: a vedere come funzionano i cambi. Non ho visto il percorso BIKE, ma da quello che ho capito dopo era duretto.
    Più che altro mi ha impressionato vedere le boe in linea retta.
    Comunque complimenti per la gara

    RispondiElimina
  3. @Andrea te sai tutto. Ci vediamo alla prossima.

    @Distinto Grazie per i complimenti. Era la prima volte anche per me in acque libere. Quantificare visivamente i 750 in lago fa impressione.

    @Fedilele SEMBRO UN INSACCATO! E tenevo il fiato ovviamente!

    RispondiElimina
  4. grande paolo! la gara l'hai vinta sulla prima salita, quando hai deciso di non mollare!
    daje così!

    RispondiElimina
  5. grande pol!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  6. Ivan mettiti sotto che tocca anche a te!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Nuoto - 3000 metri di soddisfazione.

Allenamento alternativo

Books - Niente panico si continua a correre