Sprint di Piacenza - Buona la prima!!



750mt di nuoto, 20km di bici, 5km di corsa.
346 Iscritti.
Piacenza 22 Maggio 2011.
Una data che non mi scorderò mai più.
Una data che ha cambiato la mia vita.
Una data che porterò sempre nel mio cuore.
Era la prima. Poteva essere un disastro, invece si è rilevata un enorme successo!


[Pregara]
Mi alzo presto la mattina, sono teso, come negarlo. Prendo le mie cose e mi dirigo in quel di Piacenza. Arrivo prestissimo, poche persone in giro. Va bene. Studia con calma la zona, respira, andrà tutto bene. Ritiro il pacco gara, ammiro la cavigliera della championchip che fino a quel giorno ho sempre e solo visto in foto e filmati.
Sistemo la bici, attacco il numero adesivo al canotto della sella, smonto le prolunghe del manubrio, non si sa mai, un giallo per quello sarebbe regalato, e ho paura che sbaglierò altro nel corso della gara. Nel frattempo arrivano anche altri atleti, la zona inizia a farsi viva, la tensione non accenna a diminuire.. di questo passo esplodo. Cerco di sdrammatizzare un poco su facebook, leggo gli incoraggiamenti degli amici, mi carico un pochino. Conosco qualche compagno di squadra, tutti gentilissimi nei miei confronti, mi aiutano a capire come funziona la zona cambio, ingressi, uscite, arriva anche il Betto che mi fa vedere come posizionare il materiale per un migliore cambio nuoto/bici.

La zona cambio apre. Entriamo. Casco allacciato e mi scrivono i numeri su gamba e braccio. Tatuaggi da sfoggiare... anche perchè il pennarello indelebile non se n'è ancora voluto andare...

Posiziono tutto il materiale con cura, attendo il briefing parlando con altri ragazzi alle prime armi, chi più chi meno, mi rilasso un pochino. Sono in quinta batteria, partirò per ultimo, orario stimato 12.30. Saluto Insane che ha corso li vicino ed è venuto apposta per salutarmi. Grazie, mi ha fatto un enorme piacere conoscerti!

Fatto il briefing ci portiamo in piscina, li vedrò partire tutte le batterie, commettendo un piccolo errore, dato dall'emozione e dalla voglia di non perdermi niente della gara.. starò per un altra ora in piedi sotto il sole, procurandomi a fine giornata un'ustione che mi tormenta anche ora che sto scrivendo... forse era meglio rilassare un poco le gambe seduti all'ombra, ma va bene così!

[La Gara]
Tocca a noi. Entro a bordo vasca, scelgo la cuffia, gialla. Mi porterà bene. Da piccolo alla scuola materna ero nelle farfalle gialle.. non so perchè lo penso.. strana cosa la mente umana... Entro in acqua... GELATA! Mi si mozza un poco il fiato.. andrà bene.. La sirena suona, via a tutta, almeno per i primi 50 metri non pensiamo al fiato!

Ho un ragazzo davanti a me, nuota bene, non devo rallentare, anzi spinge forse un po troppo. Me ne accorgo alla prima virata dove vedo il terzo che ha già perso qualche metro. Ottimo, per lo meno da dietro non mi devo aspettare cazzottoni vari. Mi accorco però che non respiro bene, non sto nuotanto rilassato. Do la colpa all'emozione e la tensione iniziale, e continuo a nuotare. Rimbalzo i 100/150/200/250 ed inizio a capire che il ragazzo davanti a me ha una marcia in più, il vuoto dietro noi è fatto, posso anche lasciarlo andare senza rallentare di molto l'andatura, non posso rischiare di saltare qui. Mentre respiro cerco di buttare un occhio anche alle altre corsie e capisco che nel complesso sono messo bene. La stretta al torace non mi molla però, probabilmente è anche colpa dell'acqua gelida, non recupero bene di fiato, ma continuo imperterrito, bloccando solo ogni tanto l'azione delle gambe per compensare di più con il fiato. La muta era vietata, non oso immaginare la temperatura dell'acqua dov'è obbligatoria.... Anche le ultime vasche procedono cmq bene, forse rallento il cambio di direzione nella penultima e nell'ultima, di modo da arrivare in forza al muretto della piscina... essì per uscire bisogna passare un gran bel muretto! Sento il fischietto esplodermi nelle orecchie, "GIALLO FUORI" urla la giudice, afferro il muretto ed in un solo colpo sono in piedi! Sto già per iniziare il primo passo di corsa che la sento da dietro urlare, GRANDE GIALLO! VAI VAI!!!
Non so perchè, ma rido e le urlo " A BUMBAZZZA! " e mi precipito in zona cambio.

La corsa di botto dopo la nuotata mi mozza un poco il fiato. Arrivo alla bici, infilo gli occhiali, infilo la cintura col pettorale ed il casco. Mi sento uno "svarione", mi gira un attimo il tutto.. respiro e alzo la testa.. un altro della vivo se ne accorge e mi urla: "Calmo. Allaccia le scarpe, respira e poi parti!". Giusto, sarà mica per un minuto in più no??? Allaccio le scarpe, prendo la bici e parto di corsa.

Uscendo dalla zona cambio percorro almeno 150 metri di salitella asfaltata prima di poter salire sulla bici, mentre penso alle mie povere ginocchia, che devono correre con le scarpette da bici! Salto in sella, aggancio i pedali.. si parte.

Cerco di bere, o per lo meno, di sciacquarmi la bocca con i sali che ho in borraccia, i quali dopo tutta mattina sotto il sole, sono a 50° centigradi... Continuerò a spruzzare e sputare la brodaglia, per diminuire l'effetto lingua felpata, bocca arsa...

Imposto i primi metri sui 32/33 km/h pensando fosse una buona andatura. Vengo subito smentito da un treno di quattro persone che mi svernicia di fianco, sono quelli al secondo giro... cerco di prenderli ma è impossibile. L'aumento di falcata però mi consente di inserirmi nel gruppo di un mio compagno di squadra, che gentilmente mi urla di inserirmi e non mollare più! La media schizza subito sui 40/42/45... sul garmin esce una scritta: "In motorino non vale!" Non è abituato a certe velocità! Il percorso è vallonato, e sulla prima salita faccio fatica a tenere il loro ritmo, qui la scia si sente meno, le gambe devono spiengere, e loro rallentano veramente poco.. cavolo se vanno! Sulla seconda li mollo.. non posso farcela.. giro di boa, la media si abbassa, respiro un poco, torno alle mie andature, ma vedo che arriva un altro gruppetto.. e agganciamoci a loro! L'aggancio riesce, si rischizza a 40/42/45... ma quanto cacchio vanno forte in bici! E li, mentre pedalo ed ansimo per non perdere il copertone davanti, capisco che io in bici seriamente non ci so andare, che devo ancora crescere parecchio in questa disciplina! Stavolta le due salite temutissime riesco a farle, li mollo solo all'uscita della tangenziale, e mentre vedo in lontananza la riga d'arresto inizio a sfilare i piadi dalla scarpe! Frenata, salto giù al volo dalla bici, asfalto a 700 gradi ma non sento niente, prendo la bici per la sella e corro! Corro verso la zona cambio. 2 su 3. E' quasi fatta. Mancano solo 5 km...

Appoggio la bici, salto sul tappetino perchè adesso i piedi mi brucian sul serio, infilo le scarpe e come prima, mi fermo un attimo a far passare quel senso di disorientamento.. vedo la giudice della Vivo che mi urla di girare il numero davanti, annuisco e parto..

Faccio un casino bestiale con il garmin programmato multisport, perchè invece di premere lap premo start/stop e continua ad uscire... BICI INIZIO... BICI FINE... smadonno un poco e poi ricordo.. LAP! ZONA CAMBIO LAP! INIZIO CORSA! Alleluya.. son già al ristoro.. 500 li perdo li, fa niente.

Bevo mezza bottiglietta a piccoli sorsi, l'altra me la svuoto in testa, è circa la 1.15 e fa un caldo bestia, 31° che sull'alfalto diventano 40... E poi arriva la crisi.. sento il diaframma che si comprime sotto il plesso solare, faccio fatica a respirare, come dei dolori addominali.. Brutti pensieri passan nella testa, vuoi vedere che non lo finisco veramente? Vuoi vedere che mi devo ritirare? Calma. Occhio all'orologio. Il mio obiettivo era di finirlo entro l'ora e mezza. Ho un vantaggio enorme sull'obiettivo. Cammino. Respiro prendendo nei polmoni tutta l'aria che posso. Cerco di rilassarmi. Arriva un ragazzo veneto, dall'accento penso Padova, mi urla " DAI VIVO CHE NON SEI ANCORA MORTO! " Mi strappa un enorme sorriso, mi strappa anche dalla crisi, mi fa venire in mente la fulminea, le gambe ripartono sole, lo affianco, parliamo.. anche lui ha i miei problemi nello stacco bici/corsa, ma con l'allenamento specifico sul cambio si migliora. E poi mi consola dicendo che fa un caldo boia, che solo i somari corrono a quell'ora.. e giù a ridere ancora!

Ogni tanto butto l'occhio al garmin, poi lo tolgo per non vedere... siamo sotto i 5, quindi qual che viene viene... giro di boa, camminatina al ristoro modello tapasciata, ripartenza. Ultimo giro, torniamo, ultimo rettilineo. Lo guardo, gli dico: "Vuoi vedere che lo finisco davvero? ". Lui mi guarda, ride e mi dice: " Lo finiamo alla grande! VAI!" ed aumenta. Finale in progressione, braccia alzate sotto il gonfiabile con lo speaker che diceva i nostri nomi. Gli do un 5. Guardo il crono. 1:15:00. Non ci credo. Oltre le mie più rosee aspettative.

Tempo finale 1:14:51. Pos. 210. Cat.S4 55/77.

E poi, alla fine di tutto, piangi come un bambino. Il sogno si è realizzato. Sono un triatleta.

Ce l'ho fatta.

E' stato bellissimo.

E' solo l'inizio....

Commenti

  1. Bellissimo racconto, mi hai fatto rivivere le emozioni che ho provato il 1° Maggio durante il mio esordio ! A quando il bis ? (Io sto pensando seriamente allo sprint di Idro del 26 Giugno)

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  2. grande paolo, ho rivissuto il mio primo triathlon di un anno fa!
    bravissimo!
    e benvenuto nel mondo dei matti!

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  3. Bravissimo! Il triathlon è nel mio futuro, un giorno, primo o poi...

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  4. Bravissimo ... ma per il nuoto... non ti ho imparato nulla? ;)

    Ed ora sai dove andare a morire ... e non fare la mezza sega :D

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  5. Questo racconto è uno spettacolo, mi pareva di essere li, sei stato grande paolo, davvero. Complimentissimi il tuo primo triathlon è stato un successone.

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  6. Grandissimo Paoloooooooooooooo!!!
    Emozione unica e bellissima che solo questo sport ti può dare!
    eh eh hai visto che la fulminea in un modo o nell'altro è sempre presente?????

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  7. Grazie a tutti, sinceramente.

    @Rocha - Il prossimo Sabato 11 Giugno, alla diga, Nibbiano. La domenica va in scena il 70.3

    @Stefano - Grazie. In bocca al lupo a te per Pescara

    @Karim - Te lo consiglio!

    @Innovatel - Ci vediamo l'11. Mi devi tirare in bici, lo sai che le salite mi fanno smadonnare!

    @Franca - Grazie! Sarà un successo anche il tuo!

    @Guzzo - Fulminea a vita. E adesso si continua! Complimenti ancora per il PB in mezza!

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  8. @Ibiza130 -> ohh bravo ... hai fatto la sola cosa giusta ... tranquillo che poi a me servirà una mano per scendere :)

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  9. il racconto è strepitoso, par di esser lì con te! qUante emozioni, che gran soddisfazione!!
    GRANDE PAOLO!

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  10. Bravissimo!!! Sia per il risultato che per il racconto coinvolgente.
    Mi stai facendo venire strani pensieri....

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  11. grazie…è passato subito leggendo come i film quando ti emozionano…la prossima volta più corto il tempo e più lungo il racconto hai un bel stile scorrevole nel narrare, anche le pause le trovo azzeccate, ho pure riso-sorriso alle battute e per il pennarello prova con la crema Nivea mettine tanta tutto bianco e dopo strofina con l’asciugamano…anche se mi sa che è più facile che li vorresti tatuare sul serio!!!

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  12. Cavoli!!! Ma questa me l'ero proprio persa! Come ho potuto???
    Sei un GRANDISSIMO!!!
    ..e in più con questo tuo entusiasmante racconto.. mi stai mettendo in testa strane idee....
    Ciaoooooooo

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  13. @Vale - Grazie!!!

    @Foia/igiul - Dai che se ce l'ho fatta io, voi siete addirittura maratoneti!!!

    @Fedilele - Grazie, a Luglio si allunga all'Olimpico.. vedremo! Il numero prima o poi me lo tatuo davvero! Ahaahah

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